La Toscana tutta ha festeggiato la vittoria della nazionale di Mancini in un tripudio di fuochi d’artificio e cori. Una festa per la Nazionale che mancava. Era dal 9 luglio 2006 che gli azzurri non regalavano una festa così e ci voleva davvero.
A Firenze nel Parco della Cascine,dove in centinaia si erano radunati davanti al maxi schermo, fumogeni e fuochi d’artificio dopo la vittoria. Blindato il centro storico alle auto, transennati i monumenti, grande confusione e gioia sui lungarni.
A Ghivizzano, frazione di Coreglia Antelminelli in provincia di Lucca, per Giovanni Di Lorenzo, a cui il sindaco Marco Remaschi aveva inviato i suoi auguri.
Anche Prato, dopo il rigore parato, è esplosa di gioia, Auto, scooter, tutti a far festa e piazza San Marco è diventata praticamente una discoteca.
A Marina di Carrara code, festeggiamenti e fuochi di arificio al Bagno Amare Beach dell’attaccante della Nazionale, Federico Bernardeschi.
A Pisa caroselli sui lungarni, anche Siena, Arezzo, ogni città e ogni paese hanno festteggiato, gridato, cantato per una vittoria sofferta ma per questo ancora più grande.
Tutti bravi, sublime “Gigio” il giovane portierone che ma messo un punto fermo decretando la vittoria dell’Italia. Commoventi le lacrime di tutti, da Mancini a Vialli, gli annunci a e le dediche alla mamma e ancora la festa.
Poco sportivi gli inglesi, che male hanno accettato la sconfitta. Pubblico compreso.